Mari Federico
Il Maestro Federico Mari comincia ad interessarsi alla liuteria intorno ai 20 anni, dopo aver frequentato saltuariamente alcune botteghe romane specializzate nella costruzione e nella riparazione di strumenti a pizzico. A 22 anni, nel 2002, si iscrive alla scuola Maestri liutai-archettai di Gubbio, fondata dal M° Guerriero Spataffi (1916-2007), dove si diploma nel 2004. In questi anni sposta definitivamente la sua attenzione verso la costruzione degli strumenti ad arco. Frequenta in seguito corsi speciali di restauro e messa a punto come quelli tenuti dal M° Carlos Arcieri a Biella. Negli anni successivi dedicherà a queste materie molte energie.
Nel 2007 è assunto come responsabile del laboratorio di liuteria dalla ditta Musicarte “la Bottega”, sita in Roma.
Nel 2008 incontra il M° Giampaolo Savini (1943-2015), violinista e liutaio, discepolo del M° Ansaldo Poggi (1893-1984). Considera il periodo che ne consegue, come il più importante del suo percorso, in cui educa con passione la cura dei dettagli, la ricerca costante del suono ed acquisisce uno sguardo più maturo sulla liuteria. Gli insegnamenti di Savini imporranno infatti una rilevante svolta professionale ed un’impronta stilistica decisa e riconoscibile nella sua carriera. Sarà suo allievo fino al 2011 e continuerà a frequentarlo fino alla sua prematura scomparsa.
Nel 2011 fonda, in società, la ditta Chroma Officina dei violini di Roma. In questo periodo si dedica molto al restauro e alle messe a punto, consolidando ottimi rapporti professionali con molti musicisti.
Nel 2015 lascia Chroma e trasferisce una parte della sua attività a Padova, dove riprende più intensamente la costruzione di violini, viole e violoncelli.
Dal 2018 è nuovamente nella provincia di Roma, a Ladispoli, dove apre l’attuale studio.
BREVE DESCRIZIONE DEL LAVORO
Nel suo studio costruisce violini, viole e violoncelli, esegue restauri e messe a punto e si occupa di manutenzione e incrinature degli archetti. Per le sue creazioni si ispira principalmente ai modelli classici della tradizione cremonese, filtrandoli, con umiltà, ma anche spirito di ricerca, attraverso i metodi della prestigiosa tradizione novecentesca bolognese.
Il punto di partenza di ogni suo strumento si basa sull’uso della classica forma interna. Dedica molta attenzione e tempo alle fasi costruttive che determinano il suono. Vernicia prevalentemente a spirito. La sua produzione, intervallata con i periodi dedicati al restauro, va dai tre ai cinque strumenti all’anno. Per scelta personale, non esegue copie antichizzate.
Per maggiori informazioni, potete consultare il sito del Maestro, all’indirizzo: www.liuteriamari.it